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Non svegliatele! Le ragazze della Molfetta Calcio, sul campo della “Fabrizio Miccoli”, da un semplice veliero si trasformano in una corazzata e affondano la squadra leccese e i suoi sogni di contrastare la Pink Sport Time fino al termine del campionato.

La squadra molfettese esce vittoriosa al termine di una gara vibrante e combattuta con un perentorio 3-2, portando a casa tre punti. Con Martino Traversa, al suo debutto nel calcio femminile, che non stecca la prima, portando una squadra a essere consapevole della sua forza.

Tre punti che mettono fine a un periodo nero, tre gol che cancellano le critiche, una vittoria che suggella la forza del gruppo, che cementifica una squadra unita fra chi va in campo e chi è pronto ad entrare, insieme allo staff tecnico e alla dirigenza pronti a supportarli nei momenti di black-out. Tre sigilli nel primo tempo che portano la firma di Alessia Cantatore, al suo primo gol in biancorosso, Flavia Petruzzella, che entra nella storia biancorossa, e il gol del capitano Angela Di Grumo.

La cronaca ci parla alla vigilia di una gara importante per entrambe: la Miccoli per lottare fino al termine per un’eventuale spareggio promozione, mentre la Molfetta per il riscatto. Mister Traversa, alla vigilia, deve rinunciare a Ilenia Ruotolo (infortunio per lei) e Arianna Cimadomo (squalifica), proponendo un inedito 3-5-2 con linea difensiva formata da Di Grumo, Ladisa e Ruscitto, attacco affidato a Petruzzella e Carlucci, a ridosso a filtro fra difesa e attacco Cantatore, Vitale, Maggio, Messina e Pellegrini.

Il Miccoli parte con il turbo, mentre la Molfetta parte in modo difensivo. Miccoli che attacca affidandosi in avanti a Giulia Turco, che si rende pericolosa in diverse azioni, mentre la Molfetta con calma e intelligenza difende e riparte. Quando sembra che la Miccoli possa sbloccare il risultato, arriva il vantaggio biancorosso con Alessia Cantatore, che si trova la palla sul piede giusto e depone la sfera nella porta avversaria. I “leccesi” vogliono riportare la sfida in parità, provandoci da tutte le posizioni. La Molfetta Calcio Femminile, invece, si sacrifica e difende con il cuore il vantaggio. La Molfetta femminile vuole il risultato positivo: arriva il doppio vantaggio con Petruzzella, brava a crederci e a metterci l’autografo sul gol.

Le emozioni e l’adrenalina pura fanno da padrone sul campo: Giulia Turco trova il gol del 2-1 che riapre la partita, ma è proprio all’ultimo giro di cronometro del primo tempo che arriva il terzo gol delle molfettesi con Angela Di Grumo, pronta a trovare il varco su un traversone-assist dalla sinistra dei sedici metri. Panchina biancorossa e fedelissimi della squadra in tripudio.

Nel secondo tempo c’è da difendere il risultato: le biancorosse si trasformano in guerriere, difendendo il risultato e lottano su ogni pallone. Alla mezz’ora della ripresa arriva il secondo gol della squadra di casa con Crusafio.

I tre punti sono da difendere fino al triplice fischio finale: le biancorosse stringono i denti, moltiplicano le forze aiutandosi fra loro. Si arriva al recupero: l’arbitro assegna quattro minuti, panchina biancorossa in piedi a incitare e a scandire gli attimi finali, guardando l’arbitro e aspettando il triplice fischio, che poi prolungherà di altri 120 secondi. Sale la tensione, diventando interminabili quei due giri di lancetta. Finalmente arriva, è una corsa di abbracci per una vittoria cercata e voluta da tutti.

Adesso 180 minuti per terminare la stagione con altre due partite: contro la Pink Altamura, con possibile inversione di campo e sfida che si giocherà al Poli, e contro la Pink Sport Time, sempre al Poli, in una festa tutta biancorossa.


Uffico Stampa Molfetta Calcio Femminile