Era iniziato proprio a Casarano il percorso bellissimo degli uomini di Bartoli, a cavallo tra 2021 e 2022, che si erano messi alle spalle il novembre nero di risultato e avevano inanellato una serie utile di nove partite. Il gol di Cappiello, l’abbraccio di gruppo con mister Bartoli inondato dal calore e dall’affetto dei biancorossi: questa l’istantanea più bella di un match tirato.
Domani, con fischio d’inizio alle ore 15, le due squadre si ritrovano al Poli nel turno infrasettimanale pre pasquale in un giorno assai sentito, in termini di Passione, per Molfetta. Un girone fa, le acque non erano tranquille per entrambe le compagini, adesso sorridono ai biancorossi, capaci di pareggiare contro l’ostico Fasano. Da riscattare, però, la prova opaca contro Nola che è fruttata la prima caduta al Poli nell’anno solare. I biancorossi, però, con 43 punti, uno in più dell’obiettivo stagionale dichiarato, sono sereni e puntano, con entusiasmo, a confermarsi nella parte sinistra della classifica.
Per i rossoazzurri salentini, invece, c’è poco da stare sereni. Attualmente sono fuori dalla zona playout di un solo punto, con 36 punti messi in cassaforte, però dietro incombono tutte le avversarie che hanno un fattor comune: devono recuperare almeno un match durante la pausa post-pasquale causa covid. Tradotto, potrebbero mettersi dietro Casarano che ha un disperato bisogno di punti per guardare a zone della classifica più tranquille.
Il Casarano per la salvezza, i biancorossi per volare sulle ali dell’entusiasmo, ritrovare l’imbattibilità al Poli. E perchè no, replicare quel bellissimo abbraccio di gruppo che significa coesione e unione di tutto il popolo biancorosso.